
The Stanley Parable: Ultra Deluxe, Cosa è stato aggiunto?
The Stanley Parable: Ultra Deluxe non è un secondo capitolo separato dal primo, ma una riedizione, quindi è legittimo per chi ha già provato l’originale chiedersi perche dovrebbe, nei fatti, ricomprare per una seconda volta lo stesso gioco. In questo senso possiamo dirvi che The Stanley Parable: Ultra Deluxe merita comunque ogni centesimo che lo pagherete: in termini di puri contenuti possiamo dire che la nuova versione contiene praticamente il doppio del materiale di quella originale, in pratica avrete un tempo di gioco più che raddoppiato dato che le nuove linee narrativa vanno a integrarsi con quelle originali e mantengono lo stesso livello di qualità (e arguzia) di quello a cui Galactic Cafe ci ha già abituato ad associare al gioco. E’ esilarante, consapevole di sé stesso e trabocca di ironia, il tutto pur avendo una scrittura intelligente che rende ogni run, non solo unica, ma un vero e proprio momento di evasione. Andando più sul tecnico, oltra a una vesta grafica migliorata e alla correzione di tutti i bug più noti dell’originale, dobbiamo dire che da parte degli sviluppatori è stato fatto un grande lavoro per rendere The Stanley Parable: Ultra Deluxe il più accessibile possibile. Sono state inserite opzioni di impostazione di ogni tipo, dai controlli di gioco a una varietà di sottotioli (come quelli che consentono ai giocatori di giocare interamente con una sola mano), e persino avvisi sui contenuti per alcuni dei momenti più intensi del gioco.
The Stanley Parable: Ultra Deluxe, Spoiler
Da qui cominciano gli spoiler, se non avete ancora provatoil gioco non vi consigliamo di proseguire.
Testualmente The Stanley Parable presentava il viaggio di Stanley attraverso una serie di stanza che veniva nerrato in tempo reale da una voce fuori campo (la parabole di Stanley, per l’appunto), tecnicamente il narratore avrebbe dovuto dire al giocatore cosa fare man mano che il viaggio procedeva, ma nella realtà il giocatore era libero di muoversi ed esplorare come preferiva e questo rendeva sempre più difficile il lavoro del narratore fuori campo che avrebbe dovuto sforzarsi per stare dietro alle scelte apparentemente erratiche di Stanley. Ovviamente il grosso del significato del gioco stava nel suo metatesto, ovverosia come all’interno di un gioco il concetto di libero arbitrio sia decisamente molto limitato: il giocatore aveva l’impressione di stare infrangendo le regole del gioco, ma avviamente tutti i commenti della voce narrante erano preregistrati, quindi il giocatore nei fatti non aveva la possibilità di fare nulla che non fosse già stato previsto.
The Stanley Parable: Ultra Deluxe va ad aggiungere una nuova dimensione alla metanaslisi che è stato il primo titolo.
Se l’originale era un commento sul design del videogioco in generale, perlomeno per come era concepito nel 2010, e sul modo in cui i giocatori pensanvano all’autonomia e alla capacità di scelta nei media, The Stanley Parable: Ultra Deluxe, con i suoi contenuti extra, aggiunge un commento sull’ambiete delle recensioni di giochi e dei commenti online, ma anche dei sequel e clamore che suscitano nel settore, e lo fa con lo stesso livello di arguzia e sarcasmo che aveva gia contraddistinto il predecessore.
