The Outer Worlds ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori giochi che usciranno nel 2019!

Obsidian, la stessa casa che ha prodotto Pillars of Eternity (che qui in redazione abbiamo ritenuto degno della 2^ posizione tra i migliori giochi del 2018) e famosa tra il pubblico degli RPG per i sui indimenticabile Fallout: New Vegas e Star Wars: Knights of the Old Republic II, quest’anno ha tutta l’intezione di tornare agli onori della cronaca con il suo “The Outer Worlds”

Il gioco dovrebbe essere disponibile al lancio sia per PC che per PlayStation 4 e Xbox One (Xbox One X compresa)

L’uscita è prevista per la fine del 2019, quindi non siano ancora informazioni certe, ma abbiamo voluto riassumervi in questo articolo tutte le anticipazioni che siamo riusciti a trovare.

 GLI AUTORI

Tim Cain e Leonard Boyarsky, i designer dietro il primo (mitico) Fallout, ritornano assieme per la creazione di questo nuovo RPG, che si rifà dichiaratamente ai titoli che hanno precedentemente contribuito a creare.

I due co-designer hanno dichiarato che il gioco avrà un tono retrofuturistico caratterizzato dauna buona dose di dark humor e si concentrerà su una storia profonda e ramificata da godersi in single player, rifacendosi in questo hai due titoli originali della serie Fallout, ma ovviamente non riprenderà la visuale isometrica per passare a una visuale in prima persona lasciando il personaggio libero di esplorare un ambiente tridimensionale come gli RPG di stampo più moderno.
Non che in questo Cain e Boyarsky siano meno preparati: a loro si devono dei mostri sacri e pilastri del genere come KotOR e Vampire: Bloodlines.

 il GAMEPLAY

The Outer Worlds riprenderà anche altri aspetti del gameplay più specifici di Fallout: New Vegas (e dello stesso Fallout 3 della Bethesda).

Il nostro Avatar sarà un protagonista silenzioso, il doppiaggio sarà riservato esclusivamente agli innumerevoli NPC che incontreremo sul nostro cammino, questo ha consentito agli sviluppatori di concentrarsi maggiormente sulla qualità delle risposte e dei dialoghi che il nostro personaggio potrà mettere in gioco.

A chi fosse ancora convinto della necessità di doppiare il protagonista in un RPG in prima persona consigliamo di andarsi a rivedere i dialoghi di Fallout 4 … 

In The Outer Worlds torneranno anche i Companion con una storia personalizzata che il giocatore potrà seguire durante lo svolgimento della quest principale, come in Fallout: New Vegas, ma per ora sembra che non ci sarà la possibilità di romance, che aspettino di introdurla più avanti come DLC?

Strano ma vero in The Outer Worlds sarà anche presente una sorta di V.A.T.S (il sistema di mira automatica presente in tutti i titoli di Fallout), ma più che un computer di “mira assistita” sarà gestito dando la possibilità al giocatore di rallentare momentaneamente il tempo per mirare muoversi più efficacemente.

Una novità interessante riguarda la possibilità di guadagnare dei “Talenti Negativi“: Sei il nostro personaggio verrà sconfitto, subirà troppi danni da uno specifico mostro o da una specifica fonte potrebbe sviluppare una debolezza nei loro riguardi, ad esempio un personaggio che abbia subito troppi danni da fuoco potrebbe diventare sviluppare un irrazionale fobia per le fiamme.
Nonostante questi Talenti ci conferiscono dei veri e propri malus per ognuno di questi sarà possibile scegliere un talento bonus gratuitamente, questo non sono aggiungerà un’approfondita meccanica a qualcosa che altrimenti resterebbe solo nell’interpretazione di ruolo, ma permetteràa i giocatori più scaltri di scegliere in maniera oculata quali combattimenti perdere e quali danni subire in modo da ottimizzare il nostro personaggio scegliendo di ricevere i malus meno influenti in cambio dei bonus a più ghiotti.

fallout 76 patch

 la STORIA

Nonostante lo stile del gioco mantenga un aspetto retro futuristico, in The Outer Words non avremo a che fare con un futuro alternativo post apocalittico ma saremo portati nel futuro è vero e proprio a esplorare i mondi della frontiera dell’espansione spaziale della razza umana.

Come molti altri titoli del genere la storia Parte dal trope del “personaggio protagonista che si ritrova suo malgrado invischiato in una situazione più grossa di lui“:
l’astronave-colonia su cui viaggiavamo in ibernazione criogenica si è persa mentre cercava di raggiungere il suo mondo di destinazione ed è inavvertitamente finita in una zona della frontiera controllata da un gruppo di spietate multinazionali in lotta tra loro e contro i coloni stessi, ovviamente noi saremo chiamati a scegliere una delle varie fazioni in gioco e, grazie all’aiuto dei nostri nuovi alleati, salvare la nostra astronave rimetterci in viaggio verso casa.

Il nostro viaggio sarà caratterizzato dalla costante presenza di personaggi surreali e ambientazioni che mischiano uno stile fantascientifico cyberpunk con umorismo nero e un forte citazionismo

fallout 76 patch

 Aspettiamo e vediamo

The Outer Words sembra avere tutte le carte in regola per finire la nostra classifica dei 10 migliori giochi del 2019, ma dopo la scottatura che ci siamo presi con Fallout 76 preferiamo rimanere molto più cauti

Ovviamente continueremo a seguire con interesse il gioco a tenervi informati nel caso ci siano novità.