The Hidden and Unknown è quello che si ottiene quando si prende uno sviluppatore hindie e gli si toglie qualsiasi tipo di competenza.
Qual è l’esperienza videoludica più strana che avete mai avuto? Qualche oscuro gioco indipendente pensato per esplorare qualche idea del tutto surreale? Un gioco talmente pieno di bug da risultare un involontaria commedia degli errori? Magari una partita in rete è in compagnia di qualche personaggio Bizzarro saltato fuori dall’internet? Sono esperienze che, in un modo o nell’altro, più o meno tutti abbiamo fatto nella vita e, almeno fino a un paio di giorni fa, rappresentavano per noi della redazione i punti più alti e più bassi della nostra esperienza come giocatori. Poi ci è arrivato un messaggio da un nostro lettore, che preferisce rimanere anonimo (chissà perché n.d. Master Kae) che conteneva solamente il link a un Gameplay e l’inquietante frase “Questo costa 2000 dollari!”.
Cominciando a guardare il video Il primo pensiero che abbiamo avuto è stato che effettivamente il gioco lasciava molto a desiderare, Ma che per una produzione indipendente, palesemente amatoriale, un budget di 2000 Dollari (grossomodo 1950 Euro) non è così inaudito, per quanto un gioco sia basilare svilupparlo richiede tempo e risorse, quindi anche le esperienze videoludiche più oscure hanno un effettivo costo di sviluppo di qualche migliaio di euro, comunque cifre ridicole rispetto ai milioni che viene a costare un gioco Tripla A. Poi ci siamo resi conto che quel “2.000 Dollari” del messaggio non faceva riferimento al prezzo di sviluppo ma il prezzo di vendita di questo titolo. Li abbiamo realizzato di esserci appena imbarcati in una delle serate più bizzarre della nostra vita.
The Hidden and Unknown è disponibile per PC su Steam (e voi NON dovete comprarlo! n.d. Master Kae).
Questo è il gameplay completo del gioco, non è stato realizzato da noi della Redazione, ma dal creator Shell42b. Dato che non esiste un reale motivo per giocare effettivamente al gioco, lo abbiamo voluto includere per coloro che si sono lasciati incuriosire e vogliono provare l’esperienza di persona.
The Hidden and Unknown è pura follia!
The Hidden and Unknown, più che un vero e proprio videogioco, è la più costosa presentazione di Powerpoint a cui abbiate mai assistito. Appena avviata una nuova partita verrete salutati da una presentazione con testo scorrevole in stile Star Wars che vi introdurrà al bizzarro mondo di The Hidden and Unknown. Mente sarete ancora alle viti della bassissima qualità di produzione e distratti dalla scelta di colori psichedelica, comincerete lentamente a rendervi conto della portata del delirio che state leggendo e capirete di esservi appena tuffati nella mente di un individuo decisamente disturbato.
Otto minuti dopo (OTTO MINUTI NON SKIPPABILI DOPO) avrete assistito a un delirio che sembra uscito direttamente dalla fantasia ammalata di qualche complottista che si annida sulla rete: un qualche non meglio specificato “squilibrio testosteronenico” sta colpendo gli uomini di tutto l’occidente, svirilizzandoli e lasciandoli in balia della tirannia femminista (Saranno squilibrate anche le donne? Lo sarà solo l’autore? Non ci è dato saperlo… n.d. Master Kae) che rischia di portare all’estinzione l’intera umanità. Dal futuro verrà quindi inviata indietro nel tempo un intelligenza artificiale con il compito di salvare l’umanità rendendo gli uomini più mascolini, e per uomini tendiamo Brian, il protagonista che immaginiamo essere un self-insert dell’autore, in grado di mantenere alta la propria virilità grazie al superpotere di andare in palestra e poi a letto presto.

Il resto della storia si mantiene tutto sullo stesso tenore, con uno stile di narrazione del tutto incoerente che salta da un argomento all’altro di quella che sembra una lista di punti salienti tratta da un discorso di un icel dell’alt-right (ai miei tempi si chiamavano “sfigati” n.d. Master Kae). In pratica The Hidden and Unknown l’impressione che si ha seguendo il gioco è quella di leggere il delirio di un complottista, o meglio di leggere quella che sarebbe la rappresentazione del delirio di un complottista se qualcuno chiedesse a un chatbot di scriverne uno.
Dal punto di vista dell’esperienza videoludica The Hidden and Unknown è un gioco totalmente dimenticabile, probabilmente è buono solo a comparire nella nostra lista dei peggiori giochi per il 2023, ma non possiamo negare che siamo rimasti affascinati dalla sola esistenza di qualcosa del genere. La domanda che continuiamo a farci qui in redazione e che ci ha poi convinto a scrivere un articolo a riguardo è proprio quella se effettivamente questa sia una rappresentazione legittima o un tentativo di satira realizzato con scarsissimi tempi comici. Il gioco scende molte volte in digressioni francamente disturbanti sui ruoli di genere e, in linea generale, sulla rappresentazione della mascolinità tossica, oltre ovviamente a un substrato di misoginia imperante, ma il modo totalmente surreale in cui tutto questo viene espresso, mischiandolo con quella che sembra il delirio di onnipotenza di un individuo fortemente represso, rende difficile capire se l’autore del gioco sia veramente convinto di quello che scrive o se in realtà ritratti di una rappresentazione, volutamente parossistica, di un certo tipo di cultura internazionale, che vorrebbe ridicolizzare questo tipo di individui, ma fallisce nel suo intento rendendo il tutto non ridicolo. ma inquietante. Noi della redazione non abbiamo una risposta quindi lasciamo che siate voi lettori a trovarne una in base a come preferite vederla: se si ha più di cattivo gusto che l’autore sia convinto di quello che dice o che stia facendo satira su delle persone palesemente malate.
Come ultima nota aggiungiamo solamente che la durata per un’intera Run di The Hidden and Unknown dura grossomodo un’ora e mezza, mentre il tempo massimo per chiedere un rimborso su Steam è di due ore, quindi se siete interessati a provare il gioco personalmente potete anche acquistarlo, completarlo e puoi farvi ridare i vostri soldi.
