Starfield continua a far parlare di sé, anche se poco è sicuro. In questo articolo abbiamo raccolto tutte le informazioni che siamo riusciti a recuperare finora.

Starfield continua a non avere una data di uscita prevista dopo l’ultimo rinvio. Inizialmente si era data come possibile data di uscita quella del 12 aprile in concomitanza con la “giornata internazionale del volo spaziale” che celebra l’impresa di Gagarin, ma ora le voci più insistenti sembrino indicare che Bethesda abbia intenzione di rilasciarlo per Giugno e sembrano anche essere confermate da alcuni indizi, l’ultimo dei quali viene da GOG Galaxy, l’aggregatore di laucer di GOG, che riporta come data di uscita quella del 29 giugno 2023, anche se si tratta quasi sicuramente semplicemente di un placeholder. L’attesa per una comunicazione definitiva comunque non dovrebbe durare ancora lungo dato che bethesda ha già annunciato che. assieme a Microsoft, stanno lavorando a un evento internazionale dedicato proprio al nuovo Open World spaziale.

Nell’attesa di informazioni più chiare abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo tutte le indiscrezioni che abbiamo raccolto negli ultimi mesi in modo da darvi un’idea se per voi merita o meno aspettare questo gioco.

starfield-indiscrezioni-pianeti

I Pianeti di Starfield

Starfield ha segnato una piccola rivoluzione per quello che riguarda la creazione degli ambienti di gioco da parte di Bethesda, il cui punto di forza è storicamente è sempre stato proprio l’environmental storytelling. Per la creazione del mondo di gioco, per cui si parla di dozzine di pianeti, è stato usato un sistema di creazione vede un primo assemblaggio procedurale e una seconda fase di lavorazione in cui il pianeta generato in maniera automatica viene poi rifinito a mano dai graphic designer. Per la creazione procedurale stessa si è fatto uso di un metodo che prevede larghi bronchi di terreno creati manualmente che vengono Poi assemblati tra loro sulla superficie di quello che è il pianeta in maniera simile a quelle che potrebbero essere le piastrelle di un pavimento. Questo ha permesso di creare in maniera relativamente veloce un numero molto alto di pianeti su cui sarà possibile sbarcare durante il gioco. In un’intervista Todd Howard aveva dichiarato che potenzialmente sarebbe stato possibile creare oltre mille pianeti diversi, ma che il loro numero era stato limitato per permettere la personalizzazione è un maggiore livello di dettaglio in quelli che saranno inseriti. Questo fa anche presupporre che, molto probabilmente, vedremo una serie di DLC in cui la mappa del gioco potrebbe venire notevolmente espansa proprio con l’aggiunta di interi nuovi settori Stellari.

Ogni pianeta avrà sulla sua superficie una serie di insediamenti a cui sarà possibile accedere, ma anche una serie di pericoli ambientali che andranno dai gas tossici alle temperature estreme e che richiederanno specifici equipaggiamenti per essere affrontati e poter così proseguire nell’esplorazione, in una maniera che ci è sembrato di capire essere molto simile a quella che abbiamo già visto in NO MAN’S SKY di Hallo Games. Le similitudini non finiscono qui dato che anche in Starfield i pianeti saranno riuniti in sistemi solari e questi sistemi avranno vari livelli di accesso che dovremmo sbloccare man mano che proseguiremo nel gioco

 
starfield-indiscrezioni-insediamento

Starfield, companion e PNG

Ad accompagnarci nella nostra esplorazione dell’immensa mappa di Starfield avremo due diversi tipi di PNG, che seguiranno il classico schema che abbiamo già visto negli altri giochi di Bethesda.

Starfield ci permetterà di reclutare Companion che ci seguiranno nelle nostre avventure Ognuno dei quali avrà delle proprie preferenze un proprio carattere e potrebbe approvare o disapprovare le nostre scelte durante il gioco. Ci sono anche voci non confermate secondo cui sarà possibile specializzare questi Companion tramite l’interfaccia di creazione del personaggio, il che risulterebbe una variazione rispetto allo stile classico di bethesda (…e di cui francamente dubitiamo n.d.r.). Oltre a questi poi troveremo sparsi per il mondo di gioco un enorme quantità di PNG che formeranno il grosso della popolazione degli insediamenti e con cui potremo interagire per portare a termine o ricevere le nostre queste. Apparentemente però non dovremmo aspettarci che le nostre interazioni coi PNG avvengano solo sulla superficie dei pianeti, dovrebbe Infatti essere possibile vedere un vero e proprio traffico astronavale da e verso i vari pianeti e sistemi stellari del gioco. Sarà quindi possibile incontrare astronavi di PNG in orbita attorno ai pianeti o anche durante i nostri spostamenti tra un sistema e l’altro che potrebbero a loro volta a contattarci per offrirci i servizi omissioni.

 
starfield-indiscrezioni-paesaggio