Per quanto stiamo adorando Star Wars: Squadrons, dobbiamo riconoscere che ha un paio di pecche evidenti. Innanzitutto, è soggetto ad alcuni bug, soprattutto nella versione PC, che si manifestano con bizzarri comportamenti dell’IA dei nemici che potrebbero decidere che la mossa migliore per loro è cominciare a ruotare freneticamente sul posto o di compenetrare la nostra nave quando cercano di ritirarsi nell’iperspazio.
Anche i comandi ci hanno lasciato perplessi: Squadrons è chiaramente ottimizzato con un controller in mente, spesso impilando più comandi su un singolo pulsante. Questo rende un vero dolore legare tutto correttamente a un flightstick HOTAS, che è assolutamente il modo ottimale per giocare a Star Wars: Squadrons da pc grazie alla sua enfasi sulla rapida accelerazione e decelerazione.
Meccaniche a parte, la nostra più grande lamentela su Star Wars: Squadrons è che la “battaglia tra flotte”, presentata come la modalità principale del gioco, a volte può essere decisamente monotona e poco adatta al tipo di gioco. In questo genere di combattimenti verremmo chiamati a distruggere una serie di astronavi della fazione avversaria supportati da uno squadrone di caccia alleati e ovviamente osteggiati dagli squadroni nemici, nulla di male nel principio, ma in alcuni casi ci è capitato di passare più di trenta minuti ad andare avanti e indietro tra tutte le navi nemiche, in continue corse di attacco, senza alcuna variazione del gamplay. Probabilmente molto verosimile, ma noi volevamo un videogioco, non arruolarci in aviazione.
Star Wars: Squadrons è elettrizzante, un delizioso distillato delle battaglie spaziali che si vedono nei film della serie di Star Wars. Ogni caccia è altamente personalizzabile, permettendo al giocatore di cambiare motori, scudi e armi a seconda del profilo di missione. I migliori piloti apprezzeranno mosse avanzate come la deriva, che ti fa aumentare fino alla massima velocità, quindi spegnere i motori e scivolare, perfetto per continuare una corsa di bombardamento. C’è persino un punto in cui si arriva a sfiorare la torre del ponte di uno Star Destroyer; sicuramente un cenno a
Top Gun, un altro film che ha avuto un impatto enorme sul genere dei simulatori di volo.
Nel tentativo di dare a Star Wars: Squadrons un po’ di longevità, EA aggiunge ulteriori elementi cosmetici sbloccabili per l’avatar del giocatore, skin uniche per i caccia e altri vantaggi che possono essere guadagnati giocando. Fortunatamente, questi sbloccabili non includono microtransazioni. Sarà che siamo malfidati, ma avevamo dato per scontato che EA avrebbe cercato di rovinare l’esperienza con loot box o altre sciocchezze a pagamento.