SEO e alcune SEMPLICI strategie

La SEO (search engine optimization), in parole semplici, è l’insieme delle attività che vi permettono di stare ai primi posti  nella SERP e quindi di incanalare più traffico al vostro sito.
SERP (search engine result page):  tradotto letteralmente pagina dei risultati dei motori di ricerca, ovvero, qualsiasi pagina Google che si apre inseguito ad una ricerca di parole.
Ora, perché è così importante parlare di posti, o meglio, di posizionamento? Bisogna tenere sempre presente che la maggior parte delle persone, secondo i dati statistici il 99% di esse, non va oltre i 3-4 risultati di ricerca. A questo punto risulta evidente che il vostro obiettivo è quello di portare il sito in cima alle ricerche, se no il rischio è quello di non venire considerati dagli utenti.
Voi ora mi direte:“Basta pagare per essere ai primi posti della SERP”, peccato che non funziona così, o meglio, funziona così ma nella pratica il flusso di traffico si comporta in un altro modo.
Infatti, parlando sempre di valori numerici, il 70-80% degli utenti ignora gli annunci “a pagamento”, e si dirige verso quelli organici. Ora cercherò di aiutarvi, spiegandovi in modo sintetico,  quali strategie dovete adottare per la SEO:

1) INDIVIDUAZIONE

Prima ancora di partire è necessario che facciate un’analisi per capire qual è il target, ovvero il pubblico di persone, alla quale vi riferite e tramite dei tools (Es. Google Adwords, Semrush,…) identificare le parole chiave che possono rappresentare il vostro sito. Tali parole chiave non devono risultare troppo generiche, se no potrebbe diventare complicato raggiungere buoni risultati. Genericamente, è molto vantaggioso utilizzare keywords specifiche, con poca competizione ed elevati tassi di conversione, però devono essere composte da più di tre parole. Utilizzando tale metodo, anche chiamato Long Tail, la concorrenza sarà minore e allo stesso tempo potrete raggiungere un target specifico.

2) URL SEO FRIENDLY

Rendere il vostro url friendly, consisterà nel modificare l’url di wordpress utilizzando parole chiave (non più di 4-5) del titolo separate da trattini. Anche qui, l’url in media ha una lunghezza di 37 caratteri.

3) IMMAGINI

Per le immagini sarà di necessaria importanza che voi mettiate l’ALT TAG in cui per di più inseriate una parola chiave. L’immagine dell’articolo dovrà in ogni caso avere un significato inerente alla descrizione. Ciò permetterà una più alta probabilità che il traffico si diriga proprio sul vostro sito.

4) OTTIMIZZAZIONE CONTENUTI E SOTTOTITOLI (introduzione, sviluppo e conclusione)

Nell’introduzione potreste inserire sia la parola chiave principale che quelle secondarie. Nel resto del contenuto, sempre mantenendo un flusso argomentativo che risulti il più naturale possibile, è importante che scriviate una keywords ogni 100 parole. Mantenere la naturalezza sarà fondamentale perché i bot di Google riescono a leggere e a capire il significato, dandovi poi un punteggio. A vostro sfavore andranno tutti i contenuti copiati. Ma molto importante, soprattutto, sarà creare contenuti validi e di valore, che creino valore per il vostro utente. Quindi, creaste un blog all’interno del vostro sito potrà risultare sicuramente importante per la pubblicazione di tali contenuti, che permetteranno un posizionamento duraturo all’interno della SERP.

5) TITOLO

Il titolo del sito è tenuto molto in considerazione da Google, perché la quasi totalità delle persone basa la sua decisione riguardo all’apertura del vostro servizio proprio da questo. Molto importante per la SEO risulterà quindi che creiate un titolo che stia al di sotto dei 70 caratteri, con parole chiave e che sia persuasivo. Per capire quali parole utilizzare nel proprio titolo, potrebbe esservi utile fare un’analisi nella SERP, per capire quelle che ha utilizzato la concorrenza.

CONCLUSIONI

La SEO quindi si può definire come una strategia che serve al miglioramento dei due rispettivi lati del vostro sito, sia quello interno (On-page) che quello esterno (Off-page). Questa operazione se fatta nel modo corretto sarà utile a Google per “premiarvi” mettendovi ai primi posti della SERP. Chiaro, tutto questo accadrà se sarete ritenuti utili anche e soprattutto dagli utenti.