Nelle profondità delle inquinate e sovraffollate città alveare di Necromunda, nei tortuosi, vertiginosi e oscuri tunnel del Underhive, le bande rivali combattono fino alla fine per il potere personale, la ricchezza, la sopravvivenza e l’onore delle loro Casate. Solo i più forti sopravvivono.

Necromunda: Underhive Wars, sviluppato da Rogue Factor e pubblicato da Focus Home Interactive, è il primo adattamento videoludico del gioco da tavolo Necromunda della Game Workshop, un ibrido che unisce elementi di gioco di ruolo con quelli più tattici di un gioco di schermaglia. La premessa del gioco riguarda bande pesantemente armate e molto arrabbiate che combattono fino alla morte nel più pericoloso dei Mondi Alveare nel distropico remoto futuro di WarHammer 40K, il famigerato Necromunda.

Il gioco è disponibile per PS4, XONE e PC

Benvenuti nell’UNDERHIVE

Nel gioco dovremo prendere il controllo di una delle tre casate di malviventi che si contendono le rovine del sottoformicaio di Necromunda.

Necromunda: Underhive Wars è ambientato nel sottosuolo di una delle più pericolose città alveare del 41 millennio. Le città alveare, o hive city, sono fondamentalmente agglomerati urbani in cui la popolazione può arrivare alla decine di miliardi di individui e che raggiungono dimensioni cosi imponenti da raggiungere i livelli alti dell’atmosfera con le loro guglie e incassarsi per centinai di kilometri nella crosta del pianeta. Se nelle guglie stratosferiche i ricchi vivono viete da nababbi, nelle profondità dell’hunderhive bande di criminali si contendono ferocemente gli scarti del resto della popolazione.

…noi ovviamente giocheremo una banda di questi ultimi (ultimi in tutti i sensi, è il caso di dirlo)

Dovremo prendere il controllo di una delle tre casate criminali che lottano per il controllo dell’hunderhive di Nacomunda, Escher, Goliath o Orlock, e tramite l’esperienza e le risorse guadagnate durante le vari missioni, farle crescere, specializzarne e armarne i vari componenti al meglio delle nostre capacità e, ovviamente, portarle al totale dominio criminale a discapito delle altre. Francamente ci saremmo aspettati una maggiore differenziazione tra le tre bande, ma nella pratica la differenza meccanica tra le fazioni non è così marcata come nel corrispettivo da tavolo.

In questo ambiente ostile è necessario sfruttare il terreno dell mappe di gioco a proprio vantaggio, potremo far arrampicare i cnostri gangster su passerelle rialzate per trarne vantaggio, piazzare trappole e tendere imboscate ai nemici per costringerli a sanguinosi scontri corpo a corpo.

Necromunda: Underhive Wars comprende una campagna narrativa in sigleplayer (che agli appassionati di warhammer di vecchia data farà piacere sapere è stata scritta da Andy Chambers) composta da nove missioni interconnesse, tre per ogni fazione che funziona come una sorta di tutorial molto esteso. Passabile, ma non sicuramente il focus del gioco.Quello su cui a Rogue Factor si sono concentrati sono i combattimenti tra gang con fino a 4 giocatori alla volta, che possono essere affrontati i PvP o anche in solitaria in PvE, in quest’ultimo caso l’IA lascia decisamente a desiderare.
L’impressione che abbiamo avuto è che il gioco sia stato pensato con in menti il multigiocatore online e gli elementi singleplayer siano un aggiunta successiva

 

Necromunda: Underhive Wars è uno dell’ampia serie di giochi che la Game Workshop ha licenziato ai sviluppatori esterni, avevamo già parlato di Warhammer Odyssey.
Se l’ultimo progetto di Rogue Factor è un indicatore (Mordheim: City of the Damned, un altro spin-off del gioco da tavolo di Warhammer 40.000), il gioco sarà stupendo e sarà lo standard per il mondo reinventato di Warhammer, ma per questo dovremo aspettare ancora qualche patc e probabilmente anche un paio di DLC. La maggior parte delle critiche rivolte a City of the Damned era rivolta alla sua difficoltà spietata e sempre che Rogue Factor abbia preso la lezione fin troppo alla lettera abbassando il livello di difficoltà in modo drastico in quest’ultimo titolo. Le cose potrebbero migliorare per coloro che sono interessati ad entrare nel genere.