Se si parla di cultura e libera circolazione delle informazioni probabilmente Minecraft non è la prima cosa a cui si pensa, ma l’iniziativa “The Uncensored Library” intrapresa da Reporters Without Borders per la giornata mondiale contro la censura di quest’anno è destinata non solo a farci cambiare idea in merito, ma anche a farci riflettere sul mondo in cui effettivamente viviamo.
Si sente fin troppo spesso parlare di censura a sproposito e ci sono persone per cui anche solo venire contraddette è una forma di censura, ma non dovremmo dimenticare che in molti paesi del mondo la censura esiste per davvero è il rischio di venire arrestati o peggio anche solo per aver espresso pubblicamente la propria opinione è una minaccia reale.
Cosa c’entra Minecraft con tutto questo? Dopotutto è semplicemente un gioco per ragazzini che non ha alcun impatto con il mondo reale!
Se avete pensato questo avete fatto lo stesso errore di valutazione commesso da molti esponenti di governi dittatoriali che cercano di censurare le informazioni dentro i propri confini. Nella realtà Minecraft non solo è uno dei giochi più influenti del nostro decennio, ma è anche una piattaforma che permette di socializzare e scambiarsi Informazioni e la sua diffusione praticamente capillare in tutto il mondo lo rende uno dei più potenti media di comunicazione che le persone possono utilizzare, soprattutto in quei paesi dove la carta stampata e anche l’informazione via web è sottoposta al vaglio dei censori del governo, Minecraft è liberamente accessibile, dopotutto che male può fare è solo un gioco per ragazzini…

The Uncensored Library
