Nel nostro precedente articolo abbiamo parlato in generale di Iron Harvest della KING Art, in questo vogliamo concentrarti sulle tre fazioni per ora disponibili in gioco. Il gioco è ancora troppo giovane per avere un meta stabilito ed è quasi sicuro che presto saranno aggiunte nuove fazioni tramite DLC, abbiamo quindi preferito concentrarti più sull’estetica e le bizzarrie della pseudostoria del 1920+ più che sulla tattica vera propria.
il gioco è disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Repubblica di Polania (Polania Republic)
L’arsenale della Repubblica di Polania enfatizza le tattiche mordi e fuggi con un gran numero di unità leggere e furtive.
La Polania è un grande paese agricolo con una lunga storia passata e una grande tradizione culturale. Ora, nel 1920+, sta cercando di mantenere il suo status e il suo territorio dall’aggressione dei suoi vicini: l’Impero di Sassonia a ovest e il Rusviet a est. Per questo la Polania ha avviato un programma per modernizzare il suo esercito mentre gran parte del paese è ancora occupata dalle forze del Rusviet. Non viene mai espressamente detto nel gioco, ma sembra plausibile che la Polania sia una repubblica costituzionale o parlamentare. La sua capitale è Varsavia.
La dottrina militare Polanica tende a ruotare attorno alla mobilità e agli attacchi mordi e fuggi, colpendo il nemico dove è più debole e avendo una buona ricognizione mentre accumula risorse per costruisce i mezzi più pesanti per una spinta finale che schiacci il nemico. i Polani sono sempre in movimento, sfruttano al massimo tutto ciò che è disponibile e a portata di mano. le loro unità di mech sono costruite in gran parte partendo da attrezzature agricole e industriali avanzate, mentre i loro edifici sono costruiti semplicemente in legno e tela.
Il loro simbolo è un’aquila bianca in campo porpora e i colori delle loro unità mech sono il verde bosco e il rosso scuro.
i Mech della Polania
I mech polani sono spesso più veloci e più agili dei mech delle altre fazioni, ma in cambio hanno molta meno armatura, per questo eccellono quando utilizzano una tattica basata su attacchi mordi e fuggi contro bersagli più forti, ma meno mobili.
La Polania è un paese occupato con scarse risorse, nell’estetica del gioco questo è reso dall’aspetto raffazzonato delle loro macchine da guerra che sembrano costruite partendo dalla base di macchinari industriali riciclati come caldaie agricole, gru da cantiere e mietitrebbie.
La Repubblica di Polania è ispirata e occupa il territorio della reale Polonia, tranne la parte nord-orientale attualmente occupata dal Rusviet, invasione realmente accaduta nel 1920, ma respinta nel mondo reale.

Impero Sassone (Saxonian Empire)
l’Impero Sassone cerca la vittoria sul campo attraverso tattiche avanzate e tecnologie ultramoderne.
L’Impero Sassone uno dei paesi più influenti dell’Europa del 1920+, con un’industria potente, città sviluppate, fabbriche moderne e una forte tradizione militare. Dopo le sfavorevoli condizioni di resa durante la Grande Guerra, conclusasi qualche anno fa, lo stato d’animo attuale nell’Impero è pessimo e le élite militari e industriali orgogliose assieme agli aristocratici umiliati si oppongono segretamente alle politiche di pacificazione dell’Imperatore Sassone. L’attuale forma di governo della Sassonia è una monarchia assoluta. La sua capitale è la città di Dresda.
La loro dottrina militare ruota tipicamente intorno alla superiorità della corazzatura dei veicoli e della brutale potenza di fuoco.Le loro unità militari sono estremamente resilienti e lentamente, ma inesorabilmente, si fanno strada verso l’obiettivo o senza cedere mai terreno in difesa. I loro mech hanno sono molto avanzati, ben progettati (se non sovraingenierizzati) con un’estetica molto “steampunk” e i loro edifici lo sono ancora di più, ricoperti interamente di lamiere e tubi.
I loro colori sociali sono blu e grigio chiaro. La loro bandiera è un lupo dorato in campo nero, in uno dei filmati si vede che nell’ufficio del Kaiser è visibile anche una bandiera blu, raffigurante il lupo d’oro ma sovrastato da una corona.
i Mech dei Sassoni
I mech sassoni tendono ad essere lenti e piuttosto costosi, ma hanno anche un’armatura e una potenza di fuoco superiori rispetto alle unità equivalenti delle altre fazioni. La maggior parte dei mech sassoni ha un design squadrato che li distingue immediatamente da quelli più tondeggianti di Polania e Rusviet e che li fa sembrare carri armati convenzionali, ma con zampe di ragno o granchio.
Nel mondo del 1290+ la Sassonia sembra occupare la zona geografica occupata dalla reale Germania, questo potrebbe indicare che è stata la Sassonia a unificare gli stati tedeschi in uno stato nazionale invece della Prussia. Anche la captale dell’Impero Sassone e Dresna, capoluogo dell’attuale regione della Sassonia e non Berlino che originariamente era la capitale prussiana. Non sembra nemmeno essere avvenuta la rivoluzione del 1918, anzi non sembra che la Sassonia abbia una dissidenza politica interna evidente, ed è quindi una tipica monarchia assoluta dell’ancién regime.

Rusviet (Rusviet)
L’ingegneria militare del Rusviet si basa su tecnologie affidabili e prodotte in serie, che possono incassare colpi tremendi e continuare a combattere, distruggendo il nemico in combattimento ravvicinato di attrito.
Il Regno dello Tsar di Rusviet, o semplicemente Rusviet, è enorme, potente e ha un potenziale industriale e demografico senza pari. Tuttavia, il paese è stanco e consumato dalla Grande Guerra, dalla carestia e dai disordini interni. Le persone sono frustrate e il potere dello Tsar Nicola si indebolisce di giorno in giorno. Il misterioso santone Grigorij Rasputin è diventato un uomo straordinariamente potente e la rivoluzione sembra essere nell’aria.
Il Rusviet è attualmente una monarchia assoluta sotto lo Tsar, ma sta passando a un sistema più costituzionale, cosa che sta causando non poca tensione sociale e opposizione interna. La sua capitale è la città di San Pietroburgo.
La loro dottrina militare tende a ruotare attorno a diverse armi combinate e tattiche di attrito, con molte capacità anti-fanteria e unità costruite per lo scontro a distanza ravvicinata o in corpo a corpo. I loro mech hanno un design semplicistico, ma robusto, mentre i loro edifici sono opprimenti e minimali, costruiti per durare con molto cemento e acciaio.
Il loro simbolo è una stella rossa a cinque punte ei loro colori unitari sono rosso vivo e grigio scuro.
i Mech del Rusviet
I mech Rusviet presentano diverse unità e una tecnologia unica, che sembra favorire uno stile di gioco più aggressivo con unità a distanza ravvicinata, unità da mischia e armi ad area d’effetto adatte per il controllo della fanteria e dei veicoli leggeri avversari. Molti dei modelli di mech più grandi sembrano essere ispirati dalle navi.
Sebbene sia ancora sull’orlo della rivoluzione, nel 1920+ il Rusviet non ha vissuto una rivolta bolscevica di successo nel 1917 e rimane una monarchia sotto lo Tsar. Di conseguenza, San Pietroburgo è ancora la capitale del paese e quest’ultima non è stata trasferita a Mosca.
