The Lord of the Rings: Gollum era stato inizialmente annunciato come in uscita per il 2019, ma dopo una lunga serie di ritardi è uscito a maggio di quest’anno (2023 n.d.r.). Per quanto basato su IP un estremamente importante, quando in redazione avevamo discusso se trattarlo o meno alla fine è stato deciso di saltarlo in quanto estremamente scialbo, non abbastanza buono da meritarsi un articolo di elogi, ma neanche abbastanza brutto da poter fare una critica costruttiva. L’unica cosa che avremmo potuto dire è che, viste le premesse del gioco, quello che ci eravamo trovati davanti era semplicemente “estremamente noioso”.
A quanto pare l’universo ha però deciso che non è possibile possa esistere un gioco basato sul Signore degli Anelli che non sia per qualche motivo rilevante, The Lord of the Rings: Gollum si è quindi guadagnato la sua menzione nella storia dell’industria del videogioco, anche se lo ha fatto come ” il titolo che ha rischiato di far fallire la Deadelic”.
Per chi volesse comunque provarlo personalmente il gioco è disponibile per PlayStation 4 e 5, Nintendo Switch, Xbox One e Series X/S e per PC tramite Steam.

“Daedalic Entertainment has made the decision to close its development department, with full focus now on our publishing business. Eight promising releases will be launching in this financial year alone. Even though The Lord of the Rings: Gollum did not live up to the expectations we had for the game, we are very grateful for the opportunity and the learning experience it brought us. Currently, we are working on another patch for The Lord of the Rings: Gollum. A follow-up project in The Lord of the Rings universe that has already been started will be discontinued. The Federal Ministry for Economic Affairs and Climate Protection, as the body responsible for the federal funding, was informed of this some time ago. We value each and every member of our team very much and it is important to us that the transition goes as well as possible. We will therefore support our former employees in finding new opportunities within our network. A difficult break, but also a new beginning in the already long history of Daedalic Entertainment.”
“Daedalic Entertainment ha preso la decisione di chiudere il suo dipartimento di sviluppo, concentrandosi ora completamente sulla nostra attività editoriale. Otto giochi promettenti verranno lanciati già solo in questo anno finanziario. Anche se The Lord of the Rings: Gollum non è stato all’altezza delle aspettative che avevamo per il gioco, siamo molto grati per l’opportunità e l’esperienza di apprendimento che ci ha offerto. Attualmente stiamo lavorando su un’altra patch per The Lord of the Rings: Gollum. Un progetto successivo nell’universo de Il Signore degli Anelli che era già stato avviato verrà interrotto. Ne è stato informato da tempo il Ministero federale dell’economia e della protezione del clima, quale organo responsabile dei finanziamenti federali (Daedalic è un’azienda tedesca, consideratelo un equivalente locale di quello che sarebbe il nostro “Ministero per i beni e le attività culturali” n.d.r.). Apprezziamo molto ogni singolo membro del nostro team ed è importante per noi che la transizione vada nel miglior modo possibile. Supporteremo quindi i nostri ex dipendenti nella ricerca di nuove opportunità all’interno della nostra rete. Una rottura difficile, ma anche un nuovo inizio nella già lunga storia di Daedalic Entertainment.”Questo è il comunicato con cui Daedalic Entertainment ha dichiarato ufficialmente il suo abbandono del mondo dello sviluppo dei videogiochi per dedicarsi esclusivamente alla loro distribuzione.

The Lord of the Rings: Gollum, in quanto gioco Stealth in un ambiente tridimensionale, per quanto non spicchi nel mercato attuale per oggi originalità (Anzi, possiamo proprio dire che il suo principale problema è quello di essere un gioco estremamente banale basato su meccaniche già viste, che probabilmente sarebbe stato perfettamente a casa in una libreria dei titoli per PlayStation 2) avrebbe dovuto rappresentare un salto in avanti per Daedalic Entertainment è una svolta verso un nuovo tipo di videogiochi. Per quanto per molti lo sviluppatore tedesco Infatti non sarà un nome così noto, Daedalic ha un suo grande seguito all’interno della nicchia dei fan delle avventure grafiche e ha raggiunto quello che viene considerato il suo periodo di Massimo splendore attorno al 2015 con la pubblicazione della trilogia di Deponia, una serie di giochi punti e clicca palesemente ispirati ai grandi classici della lucasart. Purtroppo l’esperimento è fallito e probabilmente, con il senno di poi, era prevedibile che allo studio tedesco mancasse il know how su come creare un titolo che potesse dare risalto alla proprietà intellettuale del Signore degli Anelli in un mondo successivo a Shadow of Mordor.
The Lord of the Rings: Gollum, non ha comunque causato il fallimento della ditta e, per quanto il loro dipartimento di sviluppo verrà chiuso, il personale verrà ricollocato in altre aree dell’azienda. Non stiamo parlando della EA, Daedalic ha appena 90 dipendenti Di cui una ventina saranno interessati a questo trasferimento, Ma è proprio la specializzazione nella casa in un genere come quello. E clicca che nel mercato attuale rappresenta una nicchia di minoranza ad aver fatto tremare tutti quei giocatori che sono appassionati del genere. Se case videoludiche più grosse come CD Projekt RED possono sopravvivere al lancio disastroso di un gioco Seppur con delle perdite, per realtà più piccole, come nel nostro caso, questo avrebbe potuto portare a conseguenze ben più gravi che, fortunatamente, per ora sono state evitate.
