Fallout 76: Wastelanders introdurrà una nuova main quest, dialoghi ramificati con scelte multiple e conseguenze, companion e inoltre i giocatori avranno la possibilità di interagire con due nuove fazioni umane: i Coloni e i Predoni.

Fin dall’uscita di Fallout 76 nel 2018 è stato subito chiaro che nel gioco mancava una parte fondamentale di Fallout: gli umani. interagire con i bizzarri abitanti della zona contaminata è per molti una parte integrnate del fascino di Fallout e Bethesda, dopo il lancio disastroso, non può permettersi di deludere ulteriormente i suoi clienti affezionati. L’espansione è stata messa in produzione praticamente subito dopo il lancio nel novembre 2018 e Fallout 76: Wastelanders sarebbe dovuto originariamente uscire per Natale 2019.
Ovviamente così non è stato…

Quindi qual è la data di rilascio di Fallout 76: Wastelanders?

Bethesda, dopo aver realizzato che avrebbe avuto bisogno di più tempo, a detta loro per “assicurarci che il lavoro che stiamo facendo raggiunga il nostro standard di qualità e il vostro”, ha annunciato che l’aggiornamento sarebbe ritardato fino al primo trimestre del 2020 (E sappiamo quanto Bethesda ci tenga a mantenere un alto standard qualitativo) quindi dovrebbe uscire entro Marzo, ammesso che non ci siano ulteriori rinvii.
Fallout 76: Wastelanders sarà un aggiornamento gratuito per Fallout 76, probabilmente qualcosa di simile al precedente Wild Appalachia. I Wastelanders di Fallout 76 quindi non appariranno tutti in una sola volta, ma saranno progressivamente introdotti nel corso di alcuni mesi, con aggiornamenti importanti ogni poche settimane e patch più piccole intervallate fra loro.

Le informazioni per ora disponibili

il trailer di Fallout 76 Wastelanders è stato pubblicato per la prima volta durante l’E3 2019

Finalmente NPC umani

L’idea originale di Fallout 76 era che i giocatori fossero gli unici umani viventi negli Appalachi. L’unico contatto con i PNG sarebbe attraverso olonastri, note lasciate in giro e robot, questo ha scontentato parecchio i giocatori.

Fallout 76: Wastelanders reintrodurrà anche per questo titolo gli NPC umani come li si è visti in tutti gli altri titoli della serie. Jeff Gardiner, responsabile del progetto per Fallout 76, ha dichiarato durante l’E3 2019 che “Con il senno di poi ci siamo resi conto che ciò che facciamo meglio sono gli NPC e i dialoghi” da questo possiamo quindi capire che Bethesda ha iniziato a lavorare per riportare in gioco gli NPC e gli alberi di dialogo già da poco dopo il lancio nel novembre del 2018, molto probabilmente a causa delle lamentele del pubblico che riteneva un titolo della serie di Fallout che ne fosse privo come un opera tronca.
Il sistema di dialogo previsto sarà simile a quello di Fallout 3, quindi l’avatar del giocatore ritornerà ad essere muto distanziandosi dalla scelta fatta per Fallout 4, ma la grossa differenza sara che per motivi di gameplay i dialoghi con gli NPC avverranno in aree istanziate. GLI NPC non si limiteranno a passeggiare liberamente sulla mappa quindi, ma il giocatore dovrà andarli a cercare in luoghi specifici che sono separati dal resto del mondo di gioco. Questo cambiamento è ovviamente dovuto alla natura multiplayer del gioco, istanziando gli NPC per ogni singolo giocatori questi resteranno sempre disponibili anche per gli altri e immuni da qualsiasi conseguenza che le scelte di un singolo potrebbero apportare, ad esempio su qualcuno dovesse decidere di uccidere un personaggio questo resterà vivo e disponibile per il dialogo per tutti gli altri giocatori.
Il dialogo di conseguenza è stato pensato per essere vissuto tra un singolo giocatore e un NPC, al contrario di un’intera squadra che parla insieme a quell’NPC.
Il sistema di gruppo è che, se fai parte di una squadra, il capo squadra sarà in definitiva quello che guida le conversazioni” ha detto Gardiner “Tuttavia, se non sei d’accordo e vuoi parlare con gli NPC per far avanzare la tua quest, dovrai farlo singolarmente, perché vogliamo assicurarci che tutti stiano vivendo la storia, prendendo le decisioni e che non siano solo una sorta di seguito del capo squadra“.

fallout 76 patch

Ritornano anche i Companion

Vengono introdotte due nuove fazioni, Coloni e Predoni, e in base a quello che sceglieremo saranno disponibili dei companion, ma non saremo in grado di portarceli in giro. Bene, ma non benissimo.

Fallout 76: Wastelanders introdurrà due nuove fazioni, anche se faremmo meglio a dire che reitrodurrà le due fazioni più vecchie in assoluto Coloni e Predoni (La prima storyline del primo titolo vedeva proprio contrapporsi i coloni di Shady Sands con i predoni della tribù dei Kans).
I giocatori, unendosi a una di queste due fazioni avranno a disposizione compagni unici e saranno in grado di sedurli o ottenere il loro favore attraverso i dialoghi e completando le loro ricerche personali come è tradizione di Fallout. I compagni avranno ovviamente le loro opinioni personali sulle azioni dell’avatar e potrebbero approvare o disapprovare le scelte che verranno fatte dal giocatore.
I compagni, tuttavia, non saranno in grado di seguirci ovunque nel mondo di Fallout 76 ma rimarranno al nostro campo o potranno essere richiamati nelle zone instanziate delle relative fazioni, coma la citta dei predoni che si può vedere nel trailer, ricavata in quello che sembra essere un vasto parcheggio sotterraneo di Watoga, la città piena di grattacieli nell’angolo sud-est della mappa.
Questo è dovuto a dei limiti tecnici dell’architettura di gioco che non supporterebbe la presenza di un secondo personaggio che segue l’avatar per ogni singolo giocatore, ma diciamo che probabilmente è meglio così, sarebbe imbarazzante incontrare un altro giocatore e scoprire che abbiamo entrambi una romance con lo stesso NPC!

Fallout 76: Wastelanders sembra essere un ulteriore passo nella giusta direzione, come abbiamo detto in un precedente articolo.
Se Bethesda abbia finalmente deciso di correggere la propria rotta e fare ammenda per i propri errori non possiamo saperlo, ma essendo l’espansione totalmente gratuita e essendoci rumor (per ora non ufficialmente confermati) che il gioco diventerà presto un free to play che si ripaghi esclusivamente con i proventi dell’Atom Shop, potrebbe essere l’occasione giusta per valutarne l’acquisto.