Fallout Miami ha rilasciato nelle ultime settimane il primo episodio di quella che dovrebbe diventare una saga che porterà i giocatori di Fallout 4 ad abbandonare il Commonwealth per visitare quello che resta della Florida post-apocalittica.
In occasione dei festeggiamenti per il venticinquesimo anniversario del primo storico titolo della serie Fallout nell’ultimo periodo abbiamo visto uscire i progetti più disparati, da quelli ufficiali di Bethesda, l’attuale detentore dei diritti, ai progetti indipendenti più bislacchi (c’è persino chi ha creato un gioco per poter integrare il mondo di Fallout con i mattoncini Lego), ma quello di cui vogliamo parlarvi questa settimana è è un progetto che in realtà sta venendo portato avanti da un gruppo di volontari da diversi anni e che abbiamo continuato a seguire qui in redazione con grande interesse che, a sorpresa, nelle ultime settimane ha rilasciato il primo blocco di quello che potrebbe diventare uno dei progetti di espansione indipendente di Fallout 4 più ambizioso di sempre: “Fallout Miami”
trattandosi di un progetto indipendente non è proprio prevista una data ufficiale di rilascio, ma l’arrivo del primo capitolo della storia, e varie dichiarazioni fatte dallo staff che da anni sta curando il progetto, fanno sperare che probabilmente entro relativamente poco tempo, parliamo Comunque di qualche anno, avremo la possibilità di vedere il progetto finito e di esplorare la Florida post-apocalittica del mondo di Fallout.Per ora è comunque possibile scaricare come Mod per Fallout 4 il primo episodio, sia per PC che per X Box, direttamente dal sito ufficiale.
cos’è Fallout Miami?
Fallout Miami è un tentativo estremamente ambizioso di creare una World Mod per Fallout 4 che si prefigge avere dimensioni e scopi del tutto simili, se non superiori, a uno dei DLC ufficiali che il titolo ha già avuto.
Vi avevamo già parlato in un precedente articolo di Project Mojave, ma in questo caso non si tratta di ricreare una vecchia mappa nel nuovo motore grafico, ma di crearne una totalmente nuova in cui ambientare una storia originale, per quanto sempre legata all’universo narrativo di Fallout. In questo caso il Soul Survivor del volo 111 viaggerà fino alla Florida per visitare quello che resta di Miami Beach e la zona circostante.
Fallout Miami conterrà centinaia, più probabilmente migliaia, di nuovi asset grafici, non solo le classiche skin per armi e armature, ma un intero nuovo branco di creature irradiate (Qualcuno ha detto fenicotteri?) con cui dovremmo confrontarci e ovviamente una nuova serie di strutture che caratterizzeranno l’ambiente balneare della nuova mappa. Da questo puntoi vista la Mod va assomigliare più a Fallout London, ma non richiederà l’inizio di una nuova partita perché non andrà a sostituire il mondo di gioco, ma invece ad andrà affiancarsi alle varie zone aggiuntive che nel corso degli anni sono state inserite dai DLC ufficiali come Far Harbor on NukaWorld.

Fallout Miami avrà una sua quest principale che si baserà sulla contrapposizione tra la necessità di ordine sociale e le libertà personali è in puro stile Fallout il SoleSurvivor dovrà effettuare la sua scelta tra due estremi scegliendo di unirsi a una delle due nuove fazioni del gioco o per essere più corretti scegliendo se unirsi alla nuova fazione del gioco o se farlo con una vecchia conoscenza.
La Florida post-apocalittica e infatti in questo momento contesa tra due opposti da una parte i “Nuclear Patriots“, una Confederazione di predoni che si riconoscono in ideali anarco-liberali e caratterizzati da un vestiario assolutamente eccentrico e ha una passione per veicoli modificati, potete immaginarveli come un gruppo di Guerrieri della strada Yuppies, e dall’altra parte a rappresentare la necessità di imporre un ordine sociale è una disciplina alla popolazione avremo il ritorno dell’Enclave, quello che rimane dell’originale governo degli Stati Uniti d’America, che con i loro metodi dittatoriali sono oramai 3 titoli che cercano di sottomettere la popolazione della zona contaminata. Oltre a questa missione principale ovviamente sono previste, sempre in stile Fallout, varie quest secondarie che ci porteranno a esplorare la nuova mappa e ci introdurranno i nuovi NPC con cui avremo a che fare nella Miami post-apocalittica.
Tutti i PNG con cui avremo la possibilità di interagire saranno doppiati, la registrazione i dialoghi nel momento in cui vi scriviamo è ancora in corso, mai in controtendenza con il gioco originale Fallout Miami avrà un protagonista silenzioso. Una delle più grosse critiche che non state fatte a Fallout 4 era appunto quello di non poter scegliere i dialoghi da una lista come nei precedenti titoli ma doversi semplicemente affidare a una ruota che dava solo il suggerimento di quella che sarebbe stata la conversazione del nostro Avatar e Fallout Miami ha palesemente scelto di seguire i gusti dei fan delle precedenti incarnazioni del gioco proponendo dei dialoghi molto più in linea con quelli di Fallout: New Vegas.
