Fallout: London è una mod indipendente che ci permetterà di abbandonare il territorio degli USA per attraversare l’Atlantico e esplorarare la Londra post-apocalittica nell’universo di Fallout.
Fallout: London è una mod per Fallout 4 della Bethesda delle dimensioni di un vero e proprio DLC. Normalmente la redazione di Passioni Digitali non si occupa di mod, ma per casi come questo, e come avevamo già fatto per Project Mojave, facciamo facilmente un’eccezione dato che per le mere dimensioni progetti come questo non sono tanto delle Mode ma veri e propri giochi indipendenti creati utilizzando il motore un altro gioco.
Diversamente dalla serie originale, Fallout: London ci permettera di visitare l’ambiente post-apocalittico, mai visto nel materiale ufficiale Bethesda, di Londra. Questa ambientazione inedita ci peresenterà la nuova società che è andata a crearsi nell’Inghilterra del dopo guerra e le varie culture e tribù che ne sono emerse, ma anche di aprire uno spiraglio su quella che fu la Gran Bretagna prima che il mondo fosse distrutto dalla grande Guerra delle Risorse.
Non c’è ancora una data di rilascio prevista per il progetto, ma per chi fosse interessato alcuni dei nuovi elementi di gioco, tra cui diverse nuove armi e armature, sono già disponibili come Mod singole per Fallout 4 e sono gratuitamente scaricabili dal sito ufficiale del gruppo.
Le origini di Fallout: London
Fallout: London originariamente era stato concepito dal modder Prilladog come una piccola mod per il gioco Fallout 4 che avrebbe dovuto limitarsi a una singola quest. Prilladog ha avuto originament3 l’idea nel 2017, ma non ha iniziato a lavorarci fino al 2018, quando è riuscito a mettere assieme un piccolo gruppo di altri modder interessati al progetto. Man mano che la notizia del progetto si diffondeva, il gruppo di lavoro ha cominciato a diventare sempre più grande, raccogliendo membri da ogni parte del mondo, e di conseguenza gli scopi e le ambizioni del progetto sono aumentate esponenzialmente fino ad arrivare allo stato attuale che prevede una mappa di gioco grande grossomodo quanto l’area di Far Harbour, l’ultimo DLC ufficiale che Bethesda ha rilasciato per Fallout 4 e quello più apprezzato dal pubblico.
L’entusiasmo attorno al progetto Fallout: London e il motivo per cui ha raccolto così tanti modder nel corso degli anni è dato proprio dalla sua location esotica per quelli che sono gli standard di Fallout, nel corso degli anni e delle varie edizioni infatti la serie non si è mai allontanata dagli Stati Uniti e, anche all’interno del gioco, che cosa sia avvenuto al resto del mondo dopo la guerra non è mai stato ufficialmente chiarito. Ambientare la moda Londra quindi ha lasciato spazio ai suoi creatori per scatenare la loro fantasia permettendo gli di creare nuovi elementi è un vero e proprio nuovo status quo politico, senza però che questo vada a cozzare direttamente con il Canon stabilito, un’opportunità che pochi progetti del genere hanno dato per ora.
L’area di gioco è stata ufficialmente completata nel 2020 e da allora il team si è dedicato al processo di sviluppo delle meccaniche specifice e delle quest. Il focus del gioco è naturalmente cambiato e non si tratta più di una singola Quest, ma di un vero e proprio overall che trasforma la mod in un gioco a parte, in cui avremo la possibilità di creare un nuovo personaggio la cui storia è direttamente integrata nell’attuale situazione della Londra post-apocalittica. Fallout: London, come altri progetti di modding imponenti dello stesso genere, ovviamente conterrà molto di più che una nuova mappa è una nuova storia, per il gioco sono stati Infatti sviluppati migliaia di nuovi asset, molti dei quali sono già visibili nei vari video promozionali che il gruppo di modding ha rilasciato.
