ExeKiller è l’opera prima e, si spera, il manifesto degli intenti dello sviluppatore indipendente Paradark Studio. Nell’ultimo periodo sta facendo parlare molto di se sui social, ma non abbiamo ancora una data di uscita prevista, apparentemente la Paradark ha deciso di utilizzare lo stesso approccio della RockStar e ha dichiarato che prevede di rilasciare il gioco su Steam “quando sarà pronto“. L’uscita del trailer però ci da la possibilità di avere qualcosa di concreto di cui parlare. In questo articolo di preview abbiamo raccolto tutte le informazioni che siamo riusciti a trovare su questa uscita che mixa uno stile cyberpunk con una più classica atmosfera wester.
“In un mondo in cui non ci sono regole, l’unica legge che conta è una pistola carica. A volte uccido per soldi, a volte uccido per… giustizia.”
Questa è le traduzione delle frase che apre il trailer, ma se non bastasse a chiarire l’atmosfera del gioco da sola, viene anche pronunciata da qualcuno che sta facendo un imitazione esagerata della voce di Clint Eastwood.
ExeKiller, per quello che è stato per ora rivelato da Paradark, racconterà la storia di un cacciatore di taglie (che saremo noi ad interpretare) che si aggira in un mondo post-apocalittico che fonde il western con il cyberpunk il tutto in salsa retrofuturistica, dato che nel gioco saremo ancora nel 1998. Immaginatevi cosa succederebbe a Night City se diventasse l’ambientazione del prossimo Fallout e dovreste avere un idea ben precisa (e non pensate subito ai bug…). Il nostro lavora sarà quello di eliminare il nostro bersaglio e raccogliere il suo chip di dati, chiamato S.O.U.L.S (“A.N.I.M.E” n.d.r.), per poi consegnarlo al nostro broker in cambio della taglia.

ExeKiller, almeno per come viene descritto nel sito di Paradark Studio sarà una storia action adventure guidata dal giocatore con tonnellate di rigiocabilità a seconda delle scelte che verranno fatte. Gli sviluppatori promettono anche un “ambiente in continua evoluzione” completo di diversi biomi, un sistema meteorologico dinamico e tempeste solari radioattive. La New York retrofuturistica del gioco infatti sorge in mezzo a un deserto a causa di una crisi ecologia che ha a che fare con l’eccessiva radiazione solare. Gli eventi si svolgono 30 anni dopo il “Great Fire Disaster”, una crisi ambientale che, come viene descritto nella presentazione del gioco, ha ucciso il 70% della popolazione della Terra.
Per quello che abbiamo potuto vedere e leggere per ora l’unica cosa certa è che ExeKiller sarà un gioco che prende talmente sul serio il suo materiale di riferimento da risultare, in maniera del tutto volontaria, quasi satirico. Già solo nel trailer ritroviamo tanti di quei trope tipici dei fil dell’exploitation degli anni ’70, quanti i “duri” erano veramente “duri”, che l’intento parodistico dell’opera diventa evidente.
