Days Gone, l’attesissimo titolo distribuito da Sony è finalmente prossimo all’uscita, il rilascio è previsto per il 26 aprile (tra tre settimane per chi scrive n.d.a.) in esclusiva Play Station 4.
Qui in redazione Days Gone ha fatto molto discutere, all’apparenza si tratta di un altro titolo survival a tema zombie, ma da quello che è stato dichiarato e da quello che si è potuto vedere nel materiale pubblicitario per ora rilasciato potrebbe rappresentare un vero e proprio cambio di paradigma per il genere.
Il titolo Sony riuscirà veramente a portare Una ventata di freschezza in genere oramai saturo o Days Gone si aggiungerà alla lunga lista dell'”effettivamente niente di nuovo”? Noi della redazione di Passioni Digitali abbiamo preparato questo preview in modo da permettervi di farvi un’idea voi stessi in attesa del rilascio.
sviluppatori d’eccezione
Days Gone verrà distribuito da Sony Interactive Entertainment ed è stato sviluppato da SIE Bend Studio.
SIE Bend Studio potrebbe non essere un nome immediatamente riconoscibile i suoi due titoli precedenti con Sony per PlayStation Vita riguardano la fortunata serie Uncharted: “Golden Abyss”, un prequel sviluppato assieme a Naughty Dog e lo spin-off “Fight for Fortune” che fondamentalmente è un gioco di carte virtuale.
Prima di venire acquisita dal colosso di Tokyo però, quando ancora si chiamava Eidetic, la casa di sviluppo era famosa in tutto il mondo per la sua ottima serie Syphon Filter, un vero e proprio Must-Have per tutti gli appassionati di sparatutto dei primi anni 2000.
Alla Bend hanno puntato molto sullo sviluppo di Days Gone, trattandosi del loro primo IP originale dopo l’acquisizione da parte di Sony e hanno dichiarato di essersi fortemente ispirati alle serie televisive “The Walking Dead” per il suo tema centrale di sopravvivenza di uno sparuto gruppo di personaggio estremamente caratterizzati in un mondo infestato dagli zombie e “Sons of Anarchy” da cui ovviamente è stata presa la moto del protagonista e tutta l’atmosfera On the Road del titolo.
Da parte sua Sony prevede di trasformare Days Gone in un vero e proprio franchise. Infatti è stato dichiarato che se il gioco raggiungerà il successo previsto sono già stati messi in cantiere, oltre a una serie di DLC (uno dei quali già in produzione) in cui verranno approfonditi i vari aspetti dei personaggi dell’ambientazione anche una serie di seguiti e di spin-off volti a trasformare il gioco in una vera e propria Saga nei prossimi anni, come già è stato fatto per titoli come “God of War” e “The Last of Us”.

il mondo di gioco
Motociclette, armi da fuoco, zombie, ambientazione post-apocalittica, il tutto condito da una sana dose di violenza, Days Gone sembra essere veramente un titolo completo di tutto!
Nel gioco vestiremo i panni di Deacon St. John, un cacciatore di taglie che cerca disperatamente di sopravvire in un futuro post apocalittico dopo che la rapida diffusione di un virus ha prima decimato la popolazione e poi ne ha causato la resurrezione come orda di zombie, chiamati Furiosi (“Freakers” in originale n.d.a).
In realtà parlare di zombie Non sarebbe neanche corretto: i furiosi Days Gone si distaccano dall’archetipo classico dello zombie e sono una parte “viva” e reattiva del mondo di gioco, ma di questo sarà meglio parlare in seguito in un articolo a parte.
Non saranno solamente i furiosi a darci problemi, nel gioco saranno presenti vari gruppi di nemici umani, organizzati in vere e proprie bande di predoni ognuna con un suo scopo e delle motivazioni uniche, tra con cui dovremmo di volta volta combattere o allearci per procedere nella storia.
Altro elemento fondamentale del gameplay sarà la moto che dicono il protagonista utilizzerà per spostarsi attraverso le aree del gioco, ma il suo uso non sarà limitato a mero mezzo di trasporto avremo la possibilità di modificarlo e migliorarla e usarla in combattimento.
Il clima e il tempo atmosferico influenzeranno pesantemente le sei aree principali della mappa, ovviamente Open World come per tutti i giochi della nuova generazione, rendendo più o meno pericolosi i nostri nemici e potenzialmente rendendoci anche più difficile controllare la nostra moto.

la narrativa prima di tutto
Bend Studio ha voluto distaccarsi dal classico del genere Survival integrando la narrazione nell’azione stessa di gioco.
Come da tradizione man mano che procederemo nella storia principale sbloccheremo nuovi filmati che manderanno avanti la trama del gioco, ma da quanto dichiarato questo non sarà l’unico modo in cui la trama di Days Gone procederà.
Gli elementi narrativi saranno costanti e presenti in ogni aspetto del gioco, dovremmo quindi aspettarci che tutte le scelte che faremo durante l’esplorazione della mappa andranno in qualche modo ad influenzare sia la storia che il finale della stessa.
Ogni quest secondaria rappresenterà una tappa all’interno di un separato arco narrativo, ognuno dei quali si focalizzerà su un diverso aspetto della vita del protagonista Deacon St.John, sia presente che passata, che ci permetterà di approfondire la sua psicologia.
Grazie a questa introduzione il titolo guadagna notevolmente in longevità ed è già stato dichiarato che per arrivare al finale occorreranno almeno 20 ore di gioco, combattimenti esclusi.
Mancano poco più di 3 settimane dall’uscita e noi qui in redazione siamo già scalpitando per provarlo, cercheremo come sempre di tenervi informati e vi consigliamo, se possedete una PS4, di dare una visione a questo titolo il prima possibile.