Nel caso di Cyberpunk 2077 stiamo facendo una scommessa dato che la data di rilascio ufficiale non è ancora stata dichiarata, ma sappiamo per certo che i suoi sviluppatori alla CD projekt RED lo hanno inserito nella loro Dichiarazione di Intenti per il 2016-2021.
Con l’annuncio della sua localizzazione in italiano, sia per quanto riguarda i sottotitoli che il doppiaggio, ci è sembrato il momento migliore per cominciare a parlare di questo titolo che si presenta come uno dei più attesi dei prossimi anni.
Noi della redazione di pressione digitali vogliamo scommettere per l’uscita nel 2020 come omaggio allo storico “Cyberpunk 2020”, gioco di ruolo cartaceo uscito ormai più di 20 anni fa e a cui si deve il grande successo del genere cyberpunk sia nel campo dei giochi di ruolo sia cartacei che digitali.
Come sempre abbiamo raccolto per voi tutte le informazioni che siamo riusciti a trovare e non vi nascondiamo che nostro hype per questo titolo è molto, molto intenso!
l’ambientazione
Cyberpunk 2077 sarà un videogioco di ruolo fortemente basata sulla narrazione, come CD Projekt RED ci ha già abituato con il suo spettacolare “The Witcher III”, ma questa volta ci lasceremo alle spalle il fantasy medievaleggiante per andare a scoprire il distropico futuro tipico del genere cyberpunk.
Aspettatevi quindi di vedere una profusione di protesi bioniche e innesti corticali, il tutto immerso nell’ambiente dark futuristica di Night City, l’affollata Metropoli californiana controllata dalle Mega-Corporazioni in quello che una volta era il territorio degli Stati Uniti d’America.
Come da tradizione dell’intera saga di cyberpunk, anche Cyberpunk 2077 avrà una forte componente politica e andrà a trattare il tema della lotta di classe in un futuro dominato dal turbocapitalismo.
Da quello che è trapelato finora nel gioco avranno anche largo spazio il problema della droga e quello dell’identità personale (Con vari omaggi al film cult Strange Days di James Cameron del 1995).
Sarà inoltre possibile aggregarci a dei Companion per aiutarci nelle nostre avventure e sarà anche data la possibilità di Romance con alcuni di questi, ma per ora non sono stati forniti altri dettagli sulla storia.

il personaggio
L’Avatar del giocatore sarà totalmente customizzabile, sia a livello estetico che nelle funzionalità di gioco.
Alla creazione del personaggio non dovremmo solo scegliere l’aspetto e sesso del nostro Avatar, ma dovremmo anche andare a scegliere quali saranno le abilità che lo caratterizzeranno.
Non sarà presente il classico sistema “a classi“, ma saremo noi stessi a scegliere in che cosa il nostro personaggio eccelle e in che cosa non è competente, rendendoci in grado di cucirci addosso il personaggio per favorire lo stile di gioco che meglio ci rappresenta.
Avremo anche la possibilità di scegliere il passato del nostro personaggio, individuando una serie di eventi chiave che l’hanno portato a essere quello che è in questo momento e ovviamente queste scelte andranno poi a influenzare pesantemente l’andamento della storia.
Non nascondiamo che quest’ultima possibilità ci fa particolarmente piacere non solo aumenta l’elasticità che in un gioco di ruolo è fondamentale ma ci offre anche ampia possibilità di Replay, rendendo ogni singola run che faremo fondamentalmente un gioco diverso.
Nel corso di gioco avremo anche la possibilità di customizzare ulteriormente il personaggio, non solo acquisendo esperienza e potenziando le nostre abilità, ma anche comprando dei potenziamenti cibernetici che ci permetteranno di sbloccare modalità di gioco del tutto nuove.

il gameplay
L’azione vera e propria del gioco si rifà alla classica meccanica dello Shooter: molto frenetica, ma senza rinunciare a quella profondità tattica che ci aspettavamo.
Da quello che si è potuto vedere nelle anteprime il gioco sarà impostato come un classico Shooter in prima persona con occasionali sequenza in terza persona durante le Cut-Scene per i dialoghi.
L’azione sembra piuttosto frenetica e dovremmo fare largo uso di copertura e ritirate strategiche per poter affrontare i nostri nemici, che però non saranno delle spugne per i nostri proiettili, ma manterranno un comportamento abbastanza realistico sia per quanto riguarda la reazione ai danni sia per quanto riguarda il Ragdoll.
Il gioco ci permette di affrontare gli incontri come riterremo più opportuno e si adatta sia all’assalto frontale che l’approccio Stealth. Sarà Inoltre possibile accedere alla rete informatica per hackerare le basi dei nostri nemici e ricavarne informazioni utili (e probabilmente anche più di questo per chi conosce netrunner della versione cartacea …)
Sarà presente un’enorme varietà di armi da quelle più comuni alle loro versioni fantascientifiche e a queste si uniranno le possibilità di avere impianti che ci rendono ancora più letali in combattimento, da mirini direttamente innestati negli occhi a lame che escono dai polsi per il combattimento corpo a corpo

Tutto questo non può che farci ben sperare per quello che sarà il futuro di cyberpunk 2077 e probabilmente anche il futuro del videogioco di ruolo in generale.
Con premesse del genere è possibile che abbiamo già trovato un candidato per il miglior gioco del 2020?
Visto l’ottimo lavoro a cui la CD Projekt RED ci ha abituati noi Vogliamo scommettere per un SI!