Anno 1800 è l’ultimo titolo della seria “Anno” del produttore tedesco Blue Byte, dopo che i precedenti titoli della serie avevano un carettere decisamente fantascientifico, la serie ritorna alle sue origini con un titolo storico, questa volta ambientato durante la rivoluzione industrale.
Anno 1800 è uno dei city builder game più semplici attualmente in circolazione, questo lo rende ottimo per rendere più facile l’ingresso di nuovi giocatori nel genere.
Non bisogna preoccuparsi del traffico congestionato, come in “City: Skylines”, né bisogna rendere conto dei singoli cittadini e dei loro spostamenti, come si fa in “Tropico 6”.
In Anno 1800, è sufficente avere gli edifici giusti per ospitare i tuoi lavoratori e mantenerli felici, e poi ripetere lo stesso principio sempre più in grande.

guida a Anno 1800
gli edifici
Tutti gli edifici in Anno 1800 si sono interconessi tra loro: per mantenere felici gli agricoltori c’è bisogno di grappa e per ottenere la grappa bisogna costruire un campo di patate e poi una distilleria per trasformare queste patate in alcol e servono degli agricoltori per fa funzionare questi edifici che hanno bisogno di grappa per essere felici e non far calare l’efficenza e bloccare la produzione. L’intero scopo del gioco è far crescere la popolazione per avere abbastanza manovalnza da far funzionare gli edifici e mantenere felici quelli che ci lavorano.
Molti city builder premiano la pianificazione del layout sopra ogni altra cosa, al contrario, Anno 1800 facilita lo spostamento degli edifici man mano che la città cresce. In effetti il gameplay di Anno 1800 rende più semplice la costruzione di una città in generale e, questo è uno degli elementi che lo rende più approcciabile per i principianti.Man mano che la città si sviluppa si sbloccheranno nuove risorse e nuovi bisogni, di base e di lusso, per gli abitanti che a loro volta aumenteranno di livello con il crescere della città. Ci sono cinque livelli di popolazione: agricoltori, operai, artigiani, ingegneri e investitori, ogniuno dei quali richiede risorse sempre più rare e costose per svilupparsi.
Gli agricoltori e i loro edifici, per esempio, hanno bisogno di risorse come legname, pesce, vestiti e alcol per crescere, ma quando raggiungeranno il successivo livello, diventando operai, bisognerà fornirgli mattoni, acciaio, salsicce e altri elementi in aggiunta. Fondamentalmente i bisogni della popolazione aumentano man mano che aumenta il loro livello, richiedendo più di un semplice appezzamento agricolo per farli felici.
Alla fine le risorse producibili sulla vostra isola di partenza non basteranno più a rendere felici i vostri cittadini, sarà quindi giunto il momento di fondare una colonia su un’isola del nuovo mondo.

acquisizione delle risorse
Per ottenere tutte le risorse necessarie per raggiungere i livelli finali di produzione, si dovrà espandere la propria città anche su altre isole. Le risorse più pregiate sono disponibili solo su alcune isole, come giacimenti minerari di sostanze rare o terreni fertili su cui è possibile piantare coltivazioni più pregiate.
Si potranno colonizzare altre isole per ottenere quelle risorse direttamente, ma Anno 1800 dispone anche di un solido sistema di rotte commerciali e commercio. Sarà possibile negoziare con i propri vicini per le loro risorse, acquistare azioni per controllarle finanziariamente o ricorrere alla forza militare per prendere i loro porti con la forza.
Anche se quest’ultima è una parte piuttosto piccola, tuttavia, in Anno 1800 esistono anche elementi di combattimento strategico, anche se non è sicuramente l’obiettivo principale del gioco.
Non esiste, però, un vero e proprio combattimento tattico, bisognerà gestire bene le proprie risorse e i propri lavoratori per costruire navi sempre più potenti, ma una volta costrite l’unica cosa che si potra fare sarà lanciarle contro i propri nemici e sperare che siano più forti e numerose delle loro. Questo è un altro degli elementi che lo rende adatto a chi si sta ancora abituando al genere degli strategici in tempo reale, ma probabilmente sarà molto piatto per i veterani del genere.

interfaccia
Dobbiamo purtroppo dire che l’interfaccia di gioco avrebbe potuto essere progettata meglio: in molti casi le informazioni essenziali non appaiono del tutto.
L’interfaccia utente di Anno non è stata purtroppo costruita in maniera sufficentemente dettagliata per restituire un quadro completo del flusso di cassa e di produzione della cità. Non è sempre facile notare che manca l’argilla per la produzione di mattoni o che le linee di fornitura vengono interrotte perché c’è bisogno di un’altra struttura di stoccaggio e le linee commerciali con altre isole a volte rimarranno inerti senza che si riesca a capire cosa sia successo alla fornitura in entrambe le direzioni.
Per un city builder basato principalmente sull’economia questo lato di Anno 1800 doveva essere migliore.
Blue Byte ha fatto abbastanza per migliorare la sua serie dal punto di vista della grafica, ma ci sono alcune decisioni progettuali, meccaniche inspiegabili e elementi dell’interfaccia utente mancanti che riportano Anno 1800 al di là della grandezza top-of-the-line. È un grande costruttore di città, ma forse è meglio aspettare fino al prossimo titolo (Anno 1800 è il quarto della sua serie) o che le cose vengano patchate o corrette in un possibile DLC, per considerarlo un gioco perfetto.