
Le Amazzoni
Donne con fucili laser che cavalcano dinosauri
Anche per chi non è cresciuto con i giocattoli dei Dino Riders, l’idea dovrebbe essere siccicientemente convincente. l’origine delle Amazzoni si ha quando un gruppo di ingegneri genetici umani, impegnati nel processo di terraformazione di un mondo di frontiera, si ritrovaro bloccati li sopra quando l’iperspazio si spezzò. Modificare gli abitanti simil-dinosauri del pianeta e formare una relazione simbiotica con loro sembrò l’unico modo per sopravvivere su pianeta ancora inospitale.
Oltre a modificare quelle creature per creare Tirannodonti laser e pterodattili scout, i genetisti originali hanno ritoccato anche se stessi, questo oltre a renderli più forti e resistenti ha avuto l’effetto di eliminare tutta la componente maschile nella loro discendenza (dopotutto non hai bisogno degli uomini se tutte la riproduzione delle specie è, nella pratica, affidata ad embrioni sintetizzati artificialmente in laboratorio).
Oltre ai dinosauri e a loro stesse, le Amazzoni hanno modificato gli Arboreani dall’aspetto fungino, un’altra specie del loro pianeta natale. Questo dà loro un rapporto con una fazione di NPC chiamata “La Crescita”, una specie di vegetali senzienti, e le due fazioni possono persino condividere le mod.
Sebbene abbiano iniziato la loro storia come scienziati, le Amazzoni sono diventate rapidamente guerrieri, ma non hanno mai abbandonato le lore origini di genitisti.
Per tutta la campagna continuano a armeggiare con i loro geni fino ad arrivare ad integrare DNA alieno nel loro genoma, rendendo sempre più labile quella che dovrebbe essere la definizione di “umano” per la fazione.

Il Sindacato
nobiltà criminale decadente
Il Sindacato è la fazione pensata per i giocatori che preferiscono il sotterfugio.
Discendenti dagli esploratori che si insediarono originariamente nei mondi esterni e che poi usarono la posizione stategica per ottenere concenssioni e status dell’Unione Stellare man mano che si diffondeva, il Sindacato una volta era formato dall’aristocrazia planetaria. Potevano permettersi tutte le migliori mod tecnologiche e genetiche, continuarono a prosperare anche dopo il crollo riciclandosi come schiavisti. Le loro truppe di base sono detenuti schiavi costretti al servizio militare per ripagare i loro debiti e la tecnologia del Sindacato può persino resuscitarli se provano a liberarsi dai quei debiti morendo.
Il Sindacato è prorio un gruppo di gentaglia con cui è meglio non avere a che fare, che possono infiltrarsi nelle altre civiltà, esplorare la mappa con unità invisibili (che si teletrasportano via se le cose vanno male), sabotare le infrastrutture e la produzione delle altre fazioni, in linea generale tutto quello che può essere assimilato a una coltellata nella schiena.
Detto questo, però, non si deve interpretare il Sindacato come una fazione prettamente malvagia.
Sicuramente i loro metodi da guerra fredda possono sembrare deplorevoli, ma quasi tutte le altre fazioni hanno nei loro alberi tecnologici cose molto peggiori che vanno dalle armi di distruzione di massa alla dissacrazione dei cadaveri…

i Vanguard
c’è squadra di XCOM che gira per lo spazio I Vanguard sono una delle sole due fazioni il cui soldato base può andare in overwatch. Quando queste unità, composte da tizi cattivi, corazzati e con una sana passione per le mitragliatrici, occupa un esagono copertura contrassegnato dal simbolo di uno scudo e va a terra, sembra che una piccola partita di XCOM si stia svolgendo su un mondo alieno. E’ abbastanza evidete che questa fazione è stata pensata da Triumph per essere l’armata generica che serva ai neofiti, sia di Age of Wonders Planetfall, sia di questo tipo di titoli in generali, di avvicinarsi al gioco senza causare troppa confusione iniziale. Non per nulla sono ance i protagonisti del tutorial del gioco, che vedrà il loro ritorno all’Unione stellare dopo 200 anni di sonno criogenico e il trauma del loro risveglio in una galassia in preda al tumulto dopo il crollo dell’Unione stessa e il collasso della rete iperspaziale. Questo tema di normalità tra tutte le stanezze aliene ed esotiche del gioco si ritrova anche del concept delle varie unità, i vangard dispongono di aerei, carrarmati e soldati con fucili d’assalto la dove le altre fazioni hanno cyporg-zombie, dinosauri alieni e unità futuristiche ultraspecializzate Tuttavia, non devono rimanere umani generici per tutta la partita, il loro albero tecnologio punta proprio a prendere quei soldati standard e renderli ottimizzati nel gioco finale, permettendo di personalizzare le loro abilità per affrontare minacce particolari conferendogli protezione dagli attacchi mentali, armature più resistenti e opzioni di combattimento specializzate.
I Kir’Ko
Rancorosi insetti vomitanti
I Kir’Ko sono l’unica fazione realmente aliena in Age of Wonders Planetfall, non sono umani evoluti, modificati o clonati, erano schiavi. Quando l’Unione Stellare li scoprì, furono rapidamente conquistati e ridotti in schiavitù dall’umanità. Con il crollo dell’ Unione sono tornati liberi e per loro è giunto il momento della vendetta.
L’obiettivo finale del Kir’Ko è quello di ricostruire la mente alveare che hanno perso quando furono essenzialmente lobotomizzati dalla Unione Stellare che li ha privati della loro regina per sottometterli.
Al centro del gameplay dei Kir’Ko c’è il meccanismo degli sciami, le unità vengono potenziate quando sono schierate adiacenti ad altre unità. La loro specialità è la mischia, ma hanno anche accesso ad attacchi a distanza. Una larva di Kir’Ko può essere trasformata in base alla necessità in unità specializzate, da agili creature volanti a unità navali che sembrano usciti dagli horror di Lovecraft.
Il loro principale tipo di fanteria è un’unità da mischia che sputa vomito corrosivo sui nemici in battaglia. Una battaglia con i Kir’Ko, riempie la mappa di due colori: il viola del loro sangue e il verde del loro sputo, entrambi shizzati copiosamente d’appertutto.
Lo sciame di Kir’Ko assorbe il territorio mcircostante man mano che cresce, diffondendosi sulla mappa come termiti attraverso i muri. Conquistando la colonia di un’altra fazione, invece di raderla al suolo la ripopolano con i membri del loro sciame sboccando l’accesso all’albero teconologio di quella fazione anche per lo sciame.

L’Assemblea
cyborg-zombie trafficanti di organi Gli antenati dell’Assemblea erano cloni, cresciuti in vasca da un’azienda che produceva armi e geno-miglioramenti per militari, ricchi e chiunque altro fosse disposto a pagnare. Dopo il crollo dell’Unione furono lasciati a se stessi e presero quei miglioramenti e quelle armi e li rivolsero uno contro l’altro. Nella loro guerra civile le risorse scarseggiavano e quindi sfruttarono la tecnologia dei loro creatori per predere i “pezzi” nei nemici caduti (armi, munizioni, braccia, teste, polmoni e chi più ne ha più ne metta) e riciclarli per prolungare la loro vita. Alla fine sorse l’Assemblea che riuscì a portare la pace nel loro mondo assorbendo tutti i nemici nella loro fazione e ad a portare all’estremo il concetto di “economia” circolare, tutto viene riciclato, tutto e tutti… Ora sono riciclatori di cyborg, che perpetuano le loro vite innaturali grazie a donazioni involontarie sul campo di battaglia. Le loro unità Scavenger strappano le viscere nemiche e prendono i pezzi migliori per guarire se stessi, mentre i loro Reverse Engineers resuscitano i caduti per farli combattere per loro come cyber-necromanto. Con ogni vittoria l’Assemblea avanza nella ricerca, prendendo tutto ciò che imparano in combattimento e usandolo per scalare l’albero tecnologico. L’Assemblea occupa in Age of Wonders Planetfall quella nicchi che in altre ambientazioni sarebbe occupata dai robot o dai non-morti, ma non sone ne l’una ne l’altra cosa. Sono comunque esseri viventi, per quanto l’unica cosa che per l’oro è realmente importante del loro corpo è il cervello, alcuni di loro sono più umanoidi, delle sorta di Robocop che hanno ancora un testa umana e busto, mentre altri hanno solo una testa umana e un cervello che controlla un costrutto metallico con chiare inflenze stempunk, fino ad arrivare al Wrecker, una muta gigante controllata da una minuscola testa umana.
I Dvar
tozzi meccanici amanti degli esplosivi Originati da minatori e ingenieri umani bloccati su una dura colonia mineraria quando l’Unione stellare cadde, i Dvar trasformarono le loro tute di sopravvivenza in armature che li avrebbero protetti da qualsiasi cosa, che si trattasse di fallout nucleari o armi biologiche. Ora raramente se le tolgono (anche nell’interfaccia di personalizzazione dell’eroe iniziale alterare le caratteristiche facciali cambia semplicemente l’assortimento di tubi e occhiali della maschera antigas). Il loro stile è veramente particulare, un curioso mix tra i nani dell’immaginario fantasy e la fanteria russa della seconda guerra mondiale, con tanto di colbacchi e veicoli dalle linee pesanti e squadrate. I Dvar sono specialisti dei macchinari, con una specializzazione nelle bombe e nella manipolazione tettonica. Sulla mappa della campagna possono appiattire le montagne o innalzarle e la loro truppa di base, il Trencher, può evocare copertura da un terreno pianeggiante. La capacità di creare coperture non li rende tuttavia tartarughe che reagiscono agli attacchi chiudendosi nel loro guscio finchè non passa la minaccia, i Dvar hanno molte armi da mischia, come i loro martelli da miniera a due mani dotati di razzi. Ammorbidiscono i nemici con gli esplosivi e poi si avvicinano per finirli apicconate. Persino i loro jet sono progettati per gli attacchi di speronamento. La loro strategia è parogonabile a quello di un rullo compressore, avanzano lentamente schiacciand tutto quello che si trovano di fronte.
Age of Wonders: Planetfall potrebbe esser un inizio fantastico per una nuova “Era delle Meraviglie” e potrebbe diventare un classico sia del genere 4X che XCOM.
E’ il mix unico di Planetfall di espansione delle colonie e combattimento tattico gli consente di distinguersi tra la folla, in aggiunta ad alcuni testi abbastanza convincenti nella campagna tutorial e, dato quanto Age of Wonders 3 è migliorato dal suo lancio iniziale, non vediamo l’ora di vedere cosa Triumph Studios riuscirà a tirare fuori da questo gioco una volta che sarà ben rodato.